SnowWhite...
Dicembre comincia con una "fuga" in Toscana, un caminetto, tante chiacchiere, tante idee e un mucchio di lavoro che mi aspetta.
Il mio primo anno di lavoro è passato, la Magic mi ha accolto sotto l'ala di Alessio, che non finirò di ringraziare per l'opportunità e la fiducia.
Mi sto dedicando al 5° volume di Robin, be', sono a buon punto coi volumi... I primi 4 non si sono sentiti moltissimo e spero di aver fatto un buon lavoro. Con quelli e con tutto il resto.
Intanto mi è appena arrivata la sceneggiatura di Jonah Hex, Terza Parte e il buon Cucina aspetta paziente come sempre!
E non è il solo; Davide Furnò, il cui blog compare tra i link Amici, attende speranzoso notizie per Scalped e io nel frattempo ho deciso di documentarmi.
Scalped è davvero un bel fumetto, io non credo di capirne moltissimo di critica nel settore, ma mi sta piacendo parecchio e lo consiglio. Ben scritto e ben disegnato, stop, non mi dilungo!
Sono convinta che Davide saprà fare altrettanto se non meglio! :D
Eh be', poi visto che di lavoro si parla non vedo l'ora di avere notizie da Magenes e aspetto sabato per andare alla Fiera Più libri, chissà che non ci scappa qualcosina...!
Poi c'è l'amata conoscenza, quel mostro che si chiama Master e che spero quest'anno vada in porto. L'anno scorso la delusione è stata grossa, vedersi sfumare un'opportunità sotto gli occhi è un duro colpo, ma i bravi puffi non si arrendono e come i tonni risalgono la corrente!
No... spè... erano i tonni o i salmoni?
Vabe'...
Confusioni acquatiche a parte, questo 2008 si chiuderà con un mucchio di impegni, spero di mantenerli tutti e di farlo nel migliore dei modi.
Piccolo desiderio sotto l'albero: sto scrivendo qualcosa di carino, partorito in questi giorni grazie a chi mi sa ascoltare quando ne ho bisogno! :P
Non ho ancora idea di quale forma dargli, ma se ne vedranno (spero) delle belle!
Piccola riflessione: Il lavoro del traduttore è bello, colorato, sudato, silenzioso, musicale, incasinato, frenetico, lento, infinito, nauseante, magnifico, appassionato...
è tantissime cose che scopri pian piano e che impari a riconoscere sfaccettatura dopo sfaccettatura.
fatto di piccole soddisfazioni è un lavoro per me, e almeno per ora, molto solitario e in certi casi silenzioso.
Un lavoro alienante, stai in casa, non esci, non devi vestirti bene e truccarti, nè cercare parcheggio mentre sei in ritardo... certo, certo, molti vantaggi. Ma che dire delle due chiacchiere alla macchinetta del caffè, ad esempio? Che ne è degli occhi della gente che parlano da soli, delle scarpe logore da una giornata di lavoro, che significa tornare a casa dopo il lavoro?
Il lavoro io non me lo lascio alle spalle, è lì, mi piace, mi fa compagnia, mi da fastidio a volte...Ma cavolo, tradurre è davvero magico certe volte, ed è per questo che ogni tanto una lacrima dentro ti nasce...
"Com'esuli pensieri nel vespro migrar..."
4 commenti:
Ciao Elena!
Grazie per il tuo post.
A presto.
Dav.
eheh! figurati!
curiosare nei blog è divertente poi! :D
A presto
eh già...il lavoro del traduttore...lo stai facendo egregiamente e sono certa che il 2009 ti porterà nuove soddisfazioni e altri impegni...
Spero solo che tutto ciò non sottragga tempo ai nostri mitici aperitivi letterari!!! Un abbraccio!
carissimaaaa!
eh già, già! Ce se prova, come si suol dire!!
Ma tranquilla, i mitici aperitivi non corrono pericoli!! :D
Anzi, è più la pioggia che ci ostacola con le maree cittadine!!
bacioni
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