mercoledì 24 giugno 2009

THE FOUR HORSEMEN!!!

Non aggiungo altro....
Posterò qualche foto.
Intanto due parole, partiamo dalla Scaletta.
1) That Was Just Your Life
2) The End Of The Line
3) Creeping Death
4) Of Wolf And Man
5) One
6) Broken, Beat And Scarred
7) Cyanide
8) Sad But True
9) No Leaf Clover
10) The Judas Kiss
11) The Day That Never Comes
12) Master of Puppets
13) Dyers Eve
14) Nothing Else Matters
15) Enter Sandman
16) Stone Cold Crazy
17) Phantom Lord
18) Seek & Destroy

Va detto innanzitutto che l'apertura, davvero calda e spettacolare come luci, atmosfere e tutto il resto, è stata il solito omaggio a Ennio Morricone che ci piace e, perché no, ci sta davvero davvero benissimo. Ma veniamo a noi.
La scaletta non è stata delle più folli, non di quelle da strapparsi i capelli (cosa che un vero Metallaro non farebbe mai!), e nemmeno di quelle da uscire con preoccupanti dolori alle gambe, al collo e via dicendo. Non mi ha deluso affatto, il concerto è stato di una potenza immaginabile eppure stupefacente. Il palco, loro e tutto il Palalottomatica (che, precisiamolo, ieri sera era davvero pieno come un uovo) sembravano pulsare sotto i colpi di batteria, basso, chitarra, voce e dall'incredibile energia e passione sprigionata davvero da tutto il gruppo. La musica te la sentivi dentro, nei polmoni e nelle orecchie come non ti capita spesso.
Me questo perché i Metallica sono i Metallica, e con la loro semplicità e forza arrivano dritti, sparati come siluri. Allora cos'è che è piaciuto un pò meno? Be', essendo l'European Tour per promuovere il nuovo album (Death Magnetic) era ovvio, e magari anche giusto, che facessero un pò di tracce nuove. Meno ovvio, e forse un pò meno gradito, è stato il fatto che ne abbiano suonate un pò troppe e che abbiano fatto in generale una scelta di scaletta un pò inattesa. Di canzoni che potevano far decollare ancora di più un concerto che già così è stato davvero potente, ce ne stanno ovviamente un mucchio (escludendo Load e Re-load e ultime altre cose). Stone Cold Crazy, la cover dei Queen, è stata fantastica ma ti viene un pò da dire: Ehi, potevano suonare Ridelightning, The FourHorsemen e via dicendo...
Abbandoniamo queste speculazioni e parliamo del fomento!!

Ovvio, quando vedi Hetfield, jeans nero stretto e polsiere nere alle braccia, che corre, salta e si piazza plastico in devozione lui davanti a te... ragazzi, non c'è storia!
Energico forse è la parola giusta per descrivere il concerto, perchè non solo Hetfield ma tutti gli altri sono stati davvero una bomba travolgente e appassionata. Amano il pubblico, lo sanno coinvolgere, e soprattutto il palco se lo mangiano a colazione!! Un muro sonoro che ti cade addosso, ti rompe, ti ricompone e ti ingloba!
Altro punto di cui parlare è il palco. Un enorme quadrato, semplice, posto al centro del Palalottomatica. Batteria centrale su piattaforma girevole così da farne godere la vista a tutti. Microfoni a ogni angolo con un Hetfield fomentato quanto l'esercito di metallari che ieri ha invaso l'Eur. Bassista e chitarrista generosi e attenti a curare ogni lato del mega quadratone... ma la cosa che più mi è piaciuta è stata l'altezza del palco. Non era il solito blocco enorme che se stai sotto oltre a rischiare la vita non vedi nemmeno un tubo; sarà stato alto una metrata, vicino alla gente e forse questo l'ha reso vivo. Le luci hanno fatto il resto, anche se forse scenicamente si sono espressi poco (ma d'altra parte non sono gli Iron Maiden che mettono su quasi uno spettacolo vero e proprio), giuro che dal secondo anello quando sono partite le fiammate al centro del palco io il caldo l'ho sentito e m'è davvero piaciuto! Fomento!

So solo che quando s'è alzata una voce unica su Creeping Death, One, Master of Puppets, Nothing Else Matters, Sad but True, Seek and Destroy e via dicendo ho pensato: "Cazzo, dopo dieci anni che li sento finalmente eccoli!" Allora la conclusione è semplice.

I Metallica spaccavano e spaccano ancora.
Il tempo li ha certo cambiati, ma andare a un loro concerto è un'esperienza da fare, tanto quando i Maiden e molti altri gruppi storici.
Sentire un boato, perché quello era ieri notte il Palalottomatica, che li accoglie a ritmo di "Olè, olè, olè, Meta-llicaaaa", che insieme grida un Master, un Destroy che sono forza pura, vedere il mare di braccia e mani alzate in aria muoversi come un'onda ipnotica è qualcosa che davvero non si può perdere semplicemente perché non la si può descrivere!

A fine concerto mi sembrava fosse appena iniziato, e invece erano passate quasi due ore. Due ore di quella musica sono davvero un sacco di tempo. E io, lì con i miei amici e l'amore mio, ne avrei voluto di più, almeno un'altra oretta... ma poi, sudati, felici, senza fiato ma col sorriso sulla faccia, tornando alla macchina non hai nemmeno la percezione di averli sentiti tanto non ti sembra vero e allora quando ti rendi conto di questo, che porca puttana ho appena visto un concerto dei Metallica, capisci che per forza ne andrai a vedere un'altro.

Grazie!


PS(Dimenticavo di aggiungere l'irresistibile nonché tipica risatina malvagia alla Hetfield... da brivido!!)