lunedì 13 maggio 2013

ho misurato gli attimi
la mattina
con cucchiaini da caffé
fondi del té
parlano di movimenti e sconvolgimenti

ho visto il tuo riflesso
nel vetro
dei negozi in strade vuote di gente
affollate di grida
tutte uguali
tutte uguali

ho assaggiato la monotonia del mondo
la sera
affacciata in finestre d'occhi
ed ho visto microcosmi dissonanti
nel battito d'un vecchio
ed ho visto super universi armonici
nel sorriso d'un bimbo

ho misurato gli istanti
con passi di fantasma
sussurrando parole che non ricordo
percependo il vento tra le dita del giorno
- i tuoi capelli sulle mie guance -
ho misurato la lontananza
con metri di silenzio
messaggi tracciati nel vento

ho misurato la mia vita
con tazze di tè,
fumanti, scure, chiare
verdi, nere, fredde, pensanti
ma nel dentro
c'è il fuori
e nel fuori c'è il dentro
un sorriso d'istante congelato
- il tuo viso e il mio -

decisioni, revisioni, dissoluzioni
evoluzioni
distanti armonie di vita


in un minuto c'è il tempo del mondo
e passiamo attimi tra decisioni e indecisioni
matasse di distrazioni
caotico divenire di sensi e folli perdizioni

in un minuto c'è il tempo
che ci osserva stiracchiato sul cuscino
arruffato dal sonno

in un minuto c'è che ci mescoliamo
mani e occhi
respiri ed elettrici scambi di pensieri
creazioni d'universi

- andiamo via
disperdendoci nel cammino
il passo distante da ciò che siamo
il respiro soffocato da ciò che saremo
il battito accelerato per ciò che vorremo -

in un minuto, dolce segreto,
c'è il nostro tempo
- demiurghi del nostro divenire -