lunedì 31 gennaio 2011

News...
e, anche se con lieve ritardo, ecco qui due volumi usciti questo mese!
Buona lettura!

mercoledì 26 gennaio 2011

The Bookf or Renfield. A Gospel of Dracula.

Eccoci qui, 26 gennaio 2011... esce Il Libro di Renfield di Tim Lucas per la Gargoyle Books.

In questi mesi ho sparso qualche indizio, che ritroverete facilmente nel mio blog, scorrendo tra le etichette o semplicemente curiosando tra le pagine.

Ho pubblicato una sorta di Introduzione, a cui avevo lavorato a fine traduzione - un anno fa - e una specie di Commento, o forse è più corretto dire una Nota del Traduttore.
E' un piacere enorme poter vedere finalmente pubblicato questo lavoro. Certo spero che vada benone, per l'impegno di Tim Lucas, mio e della Gargoyle Books, che ancora ringrazio per il tempo, i consigli e l'ottima compagnia che mi hanno dato nei mesi di lavorazione. Un ringraziamento particolare va di sicuro ai miei professori della Master in Traduzione Specializzata che ho frequentato lo scorso anno alla Sapienza di Roma. Soprattutto al professor A. Gebbia che mi ha indirizzato verso la Gargoyle Books con entusiasmo e credendo in me. A tutti, ma proprio tutti, un ringraziamento speciale e sinceramente sentito!!! Vorrei ringraziare anche la cara prof.ssa I. Ranzato, è stata la prima a seguirmi nel mio percorso universitario con le mie tesi, quella triennale e quella specialistica, e ha contribuito in grossa parte a sviluppare il mio senso critico che spero migliorerà nel tempo, come spero lo faccia anche la mia capacità di traduttrice. Un abbraccio sincero!

Vorrei poter mandare una copia del libro a tutti quelli che mi hanno supportato, e sopportato, ma purtroppo non funziona così, dunque vi ricordo che se volete acquistare Il Libro di Renfield potete farlo anche comodamente da casa, con uno sconto del 10% se lo acquistate sul sito della Gargoyle Books!!!

ok, basta. :)

Buona lettura!!!
La Contessa Nera by Rebecca Johns.

6 febbraio 2011.
Finalmente la data di uscita di questo interessante libro.

Come vi accennavo qualche tempo fa, ho potuto leggere alcuni capitoli in anteprima quest'estate e collaborando con entusiasmo con la Garzanti ho scritto una piccola recensione... anche se la definirei più una prima impressione generale sul romanzo.

Se scorrete poco più sotto nel blog troverete la trama e il link a un video, il booktrailer del libro.

Per ora vi lascio alle mie impressioni!
Buona lettura!


La Contessa Nera

Avrete certamente capito di chi stiamo parlando, perché la Contessa Nera, anche nota come Contessa Sanguinaria o Contessa Dracula, non è solo un personaggio già caro alla letteratura. Elisabeth Bathory, o meglio Erzsébet, è stata e continua a essere una delle donne più intriganti, inquietanti e oscure della nostra storia.

Molto si è scritto e molte sono le voci che la dipingono come una spietata sanguinaria, dedita alla magia nera e al puro sadismo. A lei sono stati dedicati libri, film e persino canzoni, al punto che questa donna, vissuta tra la fine del ‘500 e il primo decennio del 1600, ha cominciato a sfumare nel mito, trascinandosi dietro una scia scura di sangue e, in parte, di bugie: una storia, la sua, che ha ancora molto da raccontare.

Ed è proprio questa voce che Rebecca Johns sceglie di farci sentire: è alla Erzsébet donna, moglie, amante e madre che la scrittrice decide di lasciare spazio, per farla entrare nel nostro mondo e, forse, per farci capire qualcosa che di lei ancora non è stato detto.

La voce di Erzsébet risuona pacata e allo stesso tempo forte, sincera, in quelle che sono pagine crude ma vere, nella rappresentazione dei sentimenti di una donna che non è solo leggendaria, ma che è stata anche vera e, soprattutto, viva. La sua è una storia tragica sotto molti aspetti, ma se vi aspettate un bagno di sangue e follia allora chiudete questo libro. Non cataloghiamo questo romanzo con l’etichetta di horror, perché Rebecca Johns ci mette molto di più. Tra le righe traspare la vita di un’anima spezzata, di una donna che deve lottare per vivere, per accettare la vita che le è capitata, per accettare i suoi cambiamenti, scoprendo molto lungo il cammino.

Cammino costellato di scoperte: su sé stessa, sull’amore, sull’odio e sul potere. La narrazione è ricca di dettagli e personaggi così vividi che sembrano respirare, sembrano sussurrarci che questa donna è molto più che un personaggio letterario e che, pian piano, ci entrerà letteralmente sotto pelle.

In queste pagine si percepisce anche una bella cornice storica che fa da contorno al microcosmo mentale e fisico della Contessa, contribuendo così a restituire al lettore un’idea forse non troppo originale, ma di certo pulsante e, forse, più vera delle molte dicerie che tutt’oggi circolano sulla Contessa Bathory.

Rebecca Johns, dunque, ci regala un nuovo spaccato sulla Contessa Bathory, ci fa riscoprire il personaggio usando una nuova chiave di lettura e dandole una voce assolutamente viva.

Perché leggerlo? Semplice: perché non saprete scollarvelo di dosso.

venerdì 14 gennaio 2011

Il Libro di Renfield, due chiacchiere su Tim Lucas.

Tempo fa avevo pubblicato le mie impressioni di traduttrice su questo bel romanzo di Lucas, ma avevo tralasciato le notizie sul suo autore.
Ora che Il Libro di Renfield sta per arrivare in libreria - l'uscita dovrebbe essere prevista per i 26 o il 27 gennaio, ma trovate informazioni più dettagliate sul sito della Gargoyle Books - mi sembra dovuto pubblicare una biografia dell'autore, dunque eccola qui. Spero sia interessante, non troppo noiosa, e che vi incuriosisca... soprattutto spero di non aver tralasciato nulla di importante!
Allego alcuni link:

Buona lettura e mi raccomando, cercate Il Libro di Renfield in libreria, fine mese!!!

Tim Lucas (30 maggio 1956).

Nato a Norwood, Ohio, trascorre parte della sua infanzia girando per le case dei parenti e vedendo la madre, vedova, solo nei weekend. Dopo aver pubblicato piccole cose, ancora giovanissimo diventa critico cinematografico e cartoonist per il giornale della Norwood High School, The Mirror. Comincia a scrivere seriamente all’età di quindici anni, quando le sue prime recensioni vengono pubblicate dalla rivista Cinefantastique. Per i dieci anni successivi quella resta la sua strada.

Sebbene non arrivi al diploma, nell’autunno del 1981 pubblica un saggio sulla rivista universitaria della Purdue University, la Modern Fiction Studies, il lavoro è uno studio su Anthony Burgess. L’articolo, The Old Shelley Games: Prometheus and Predestination in Burgess’ Works fu poi inserito nell’antologia Modern Critical Views: Anthony Burgess (1987), una raccolta dei migliori articoli sulle opere di Burgess.

Nel 1984 collabora con la rivista Video Times e inventa, per così dire, un nuovo modo di recensire i video, in particolare i cosiddetti “home video”. Focalizza l’attenzione su come i video vengono trattati dai nuovi mezzi di diffusione; col suo lavoro si guadagna la fiducia dell’editore della rivista che gli commissiona una serie di dodici libri-guida sui video, pubblicati poi da Signet Books nell’estate del 1985. Scrive le introduzioni di ogni volume: Movie Classics, Horror, Science Fiction & Fantasy e Mistery & Suspense le principali. I libri costituiscono la sua prima pubblicazione come autore, anche se verranno accreditati agli “Editore di Video Times”.

Nell’ottobre del 1985, Video Times pubblica la prima rubrica fissa di Lucas, Video Watchdog, che troverà poi spazio sull’Overview di Michael Nesmith, e sulle pagine di Fangoria, Gorezone, dove comparirà regolarmente dal 1988 al 1992. Dei suoi molti interventi verrà fatta una raccolta: The Video Watchdog Book (1992).

Nel giugno del 1990, Lucas lancia Video Watchdog come una rivista separata, diventando oggetto di culto per cineasti, registi e critici. Dal 2002 al 2006 la rivista vince il Rondo Hatton Classic Horror Award come Miglior Rivista.

giovedì 13 gennaio 2011

La Contessa Nera
Forse è un po' prematuro parlarne... ma la Contessa Dracula, Erzsébet Bathory, arriverà sugli scaffali a febbraio.

Ho avuto il piacere di partecipare alle recensioni come lettrice "vera", nel senso di fisicamente esistente, e l'assaggio è stato sinceramente curioso, intrigante.

Ma vi dirò di più tra un po', quando i tempi saranno più maturi.
Intanto, se vi va, spulciate il sito di Rebecca Johns e fatevi un'idea leggendo un piccolo accenno di trama qui sotto!


Ungheria, 1611. L'alba illumina l'imponente castello di Csejthe. Nella torre più alta, una donna elegante, austera e vestita completamente di nero è sveglia da ore. Sta fissando, attraverso una piccola feritoia nel muro, un pezzo di cielo che volge all'azzurro mentre le stelle lentamente scompaiono. Sa che quello squarcio di cielo è l'unica cosa che riuscirà a guardare per il resto della sua vita. L'ultima pietra che, per decreto del palatino, la condanna a essere murata viva in quella stanza è appena stata posata. Ma la contessa Erzsébet Bathory non ha nessuna intenzione di accettare supinamente il destino che le viene imposto. Non l'ha mai fatto nella sua vita. Erzsébet è solo una bambina innamorata dei libri quando, nella dimora in Transilvania dove vive insieme alla sua famiglia, assiste ad atti di violenza indicibili. Atti che la segnano nel profondo e che non potrà mai dimenticare. Neanche quando, a soli undici anni, è costretta a sposare l'algido, freddo e violento Ferenc Nadasdy; Un uomo sempre lontano, più interessato alla guerra e alle scorribande che a lei. Erzsébet è sola, la responsabilità dei figli e dell'ordine nel castello di Sarvar è tutta sulle sue spalle. Spetta a lei gestire alleanze politiche e lotte di potere. Questo le procura non pochi nemici e coincide con l'emergere dell'anima più nera della donna. Strane voci iniziano a spargersi sul suo conto. Sparizioni di serve torturate e uccise, nobildonne svanite nel nulla. Si tratta di una cospirazione? O siamo di fronte a una donna malvagia e perversa? O il male è l'unico modo per Erzsébet di sopravvivere e lottare in un mondo dominato dagli uomini? ***

Qui trovate anche una sorta di book trailer!

A presto!




***(la trama qui riportata è stata presa dal blog The Book-Lover, si spera senza far incavolare nessuno!)