lunedì 31 ottobre 2011



sono la lama fredda
infrango mondi
momenti
cristallizzo attimi nel cuore dell'occhio
catturo venti
respiro terra
tendo all'infinito che non esiste
evaporo sospesa a fili di note
parole vuote
notti illuminate
-lampione di strada
piedi soffici
su terre inesplorate
mangio la vita-

sono il tocco che sfiora la tua schiena
quel pensiero leggero di piuma
che arriva distante
-scivolo via dalle tue dita
portandomi dietro il tuo respiro
il tuo tocco
svanisco nel tuo odore-

mercoledì 19 ottobre 2011



Sfiorami
dita di vuoto assorbono i miei respiri
sguardi di buio filtrano la mia pelle
- sei dentro di me
dannazione e memoria
ribellione e forza
energia...

Un sentiero di parole
scorre sotto di me,
fiume in piena la mia voce,
la mia anima,
si sparge con violenza sul mondo
- sei distante eppure ti sento
ti cerco nel tempo...

E sentirai il mio tuonare
sussurrare tra le foglie
ululare tra i rami

E sentirai il mio richiamo
profumo di attimi
scivolare sulla tua mano

E sparirò
energia nel vento.