giovedì 4 dicembre 2008

SnowWhite...

Dicembre comincia con una "fuga" in Toscana, un caminetto, tante chiacchiere, tante idee e un mucchio di lavoro che mi aspetta.

Il mio primo anno di lavoro è passato, la Magic mi ha accolto sotto l'ala di Alessio, che non finirò di ringraziare per l'opportunità e la fiducia.

Mi sto dedicando al 5° volume di Robin, be', sono a buon punto coi volumi... I primi 4 non si sono sentiti moltissimo e spero di aver fatto un buon lavoro. Con quelli e con tutto il resto.
Intanto mi è appena arrivata la sceneggiatura di Jonah Hex, Terza Parte e il buon Cucina aspetta paziente come sempre!
E non è il solo; Davide Furnò, il cui blog compare tra i link Amici, attende speranzoso notizie per Scalped e io nel frattempo ho deciso di documentarmi.

Scalped è davvero un bel fumetto, io non credo di capirne moltissimo di critica nel settore, ma mi sta piacendo parecchio e lo consiglio. Ben scritto e ben disegnato, stop, non mi dilungo!
Sono convinta che Davide saprà fare altrettanto se non meglio! :D
Eh be', poi visto che di lavoro si parla non vedo l'ora di avere notizie da Magenes e aspetto sabato per andare alla Fiera Più libri, chissà che non ci scappa qualcosina...!

Poi c'è l'amata conoscenza, quel mostro che si chiama Master e che spero quest'anno vada in porto. L'anno scorso la delusione è stata grossa, vedersi sfumare un'opportunità sotto gli occhi è un duro colpo, ma i bravi puffi non si arrendono e come i tonni risalgono la corrente!
No... spè... erano i tonni o i salmoni?
Vabe'...

Confusioni acquatiche a parte, questo 2008 si chiuderà con un mucchio di impegni, spero di mantenerli tutti e di farlo nel migliore dei modi.

Piccolo desiderio sotto l'albero: sto scrivendo qualcosa di carino, partorito in questi giorni grazie a chi mi sa ascoltare quando ne ho bisogno! :P
Non ho ancora idea di quale forma dargli, ma se ne vedranno (spero) delle belle!

Piccola riflessione: Il lavoro del traduttore è bello, colorato, sudato, silenzioso, musicale, incasinato, frenetico, lento, infinito, nauseante, magnifico, appassionato...
è tantissime cose che scopri pian piano e che impari a riconoscere sfaccettatura dopo sfaccettatura.
fatto di piccole soddisfazioni è un lavoro per me, e almeno per ora, molto solitario e in certi casi silenzioso.
Un lavoro alienante, stai in casa, non esci, non devi vestirti bene e truccarti, nè cercare parcheggio mentre sei in ritardo... certo, certo, molti vantaggi. Ma che dire delle due chiacchiere alla macchinetta del caffè, ad esempio? Che ne è degli occhi della gente che parlano da soli, delle scarpe logore da una giornata di lavoro, che significa tornare a casa dopo il lavoro?
Il lavoro io non me lo lascio alle spalle, è lì, mi piace, mi fa compagnia, mi da fastidio a volte...Ma cavolo, tradurre è davvero magico certe volte, ed è per questo che ogni tanto una lacrima dentro ti nasce...

"Com'esuli pensieri nel vespro migrar..."

4 commenti:

davide furno' ha detto...

Ciao Elena!
Grazie per il tuo post.
A presto.
Dav.

Ele ha detto...

eheh! figurati!
curiosare nei blog è divertente poi! :D

A presto

Daniela Astolfi ha detto...

eh già...il lavoro del traduttore...lo stai facendo egregiamente e sono certa che il 2009 ti porterà nuove soddisfazioni e altri impegni...
Spero solo che tutto ciò non sottragga tempo ai nostri mitici aperitivi letterari!!! Un abbraccio!

Ele ha detto...

carissimaaaa!
eh già, già! Ce se prova, come si suol dire!!
Ma tranquilla, i mitici aperitivi non corrono pericoli!! :D
Anzi, è più la pioggia che ci ostacola con le maree cittadine!!
bacioni