lunedì 12 settembre 2011


passa il giorno
stende dita di luce sul cielo
allunga l'orizzonte
- infinito vuoto
in cui perdersi -
dalla finestra percepisco il moto attorno
- alberi sussurrano
le foglie al tramonto -
brulicano parole giù nella via
desideri, lamenti
respiri e passi
- amanti lontani
divisi da muri di stelle
e false parole,
ecco, così
scivolano le ore -

e la mia casa si riempie d'ombre
dure, sinuose
morte
- spiriti del giorno assopiti
nella notte rapiti -

desiderio
ti scaccio con un soffio,
stanotte,
perché sei l'ombra sulla luce
che un tempo avevo dentro.
pensiero
ti libero dalla mia stretta,
stanotte,
perché luce tornerà
a mangiare di me
tornerai
quando sarà passato il giorno.
- stormi,
lassù,
tutto intorno -




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