lunedì 9 gennaio 2012

Se la vita ti va stretta...

Ricomincio da te, il nuovissimo romanzo di Eloy Moreno uscirà in Italia a gennaio, edito da Corbaccio.

Nel web già compaiono le prime recensioni, le prime anteprime di quello che a tutti gli effetti si presenta come un caso editoriale.
Dunque vediamo perché e di cosa si tratta!


Il caso editoriale.
Dall’autopubblicazione alle 10 edizioni in pochi mesi grazie solo a lettori e librai.
Quando Eloy Moreno ha messo la parola fine al suo romanzo, ha capito di aver scritto un libro importante.
Quando non ha trovato un editore, ha deciso di pubblicarlo a sue spese. Quando non ha trovato un distributore,
ha deciso di distribuirlo lui.
Di libreria in libreria, ha entusiasmato i lettori e convinto i librai: dai recessi più scuri degli scaffali più irraggiungibili, ha visto avanzare il suo libro fino ad arrivare fianco a fianco con quelli di Saramago… Solo grazie all'aiuto dei librai di Barcellona e poche altre città ha venduto 3.000 copie. Le case editrici incominciano a interessarsi al nuovo fenomeno.
Ricomincio da te viene acquistato dalla prestigiosa Espasa. Con i suoi 150 anni di storia alle spalle e la sua vocazione all'alta letteratura così come ai bestseller di oggi, pubblica autori come Luís Sépulveda e Mario Vargas Llosa, premio nobel per la letteratura nel 2010.
Il 13 gennaio 2011 il libro esce per Espansa con una tiratura di 60.000 copie.
Ricomincio da te scala le classifiche della Casa del libro, una delle librerie più importanti di Spagna, dove rimane per mesi e intanto colleziona più di 2.500 giudizi positivi sul sito di Moreno
Il romanzo viene venduto a Taiwan, in Catalogna e in Italia e sono aperte trattative per USA Francia, Germania, Portogallo, Olanda.


Forse siamo davanti alla prova che con la volontà e la caparbietà si riesce a realizzare un sogno. Messaggio positivo per il nuovo anno, allora! Almeno così si spera!

Vi lascio alla trama e al teaser, fatevi incuriosire!




Quando la vita va stretta
Quando è a rischio anche l’amore
L’unica soluzione è ricominciare

Dov’è il limite tra la tranquillità e la noia?
Da quanti anni non viaggio più in treno? Da quanti anni non faccio più niente?
A che età i baci del mio bambino cesseranno di essere d’amore per trasformarsi anch’essi in
baci di compromesso, baci d’abitudine, come quelli di lei? In che momento si romperà il
delicato filo che unisce due generazioni?

Superfici di vita:
Casa: 89 m²
Ascensore: 3 m²
Garage: 8 m²
Open space: 80 m²
Ristorante 50 m²
Bar: 30 m²
Casa dei miei suoceri: 90 m²
Casa dei miei genitori: 95 m²
Totale: 445 m²

Si può vivere tutta la vita in 445 metri quadri? Sicuramente. Il mondo è pieno di persone così:
persone che vivono in una cella senza essere incarcerate, che si alzano ogni mattina sapendo che
tutto sarà uguale al giorno prima e che il giorno dopo sarà la stessa cosa…
Lui è un uomo come tanti. Quarant’anni, una moglie, un figlio piccolo, un impiego in una società di
software, colleghi, genitori, suoceri, giornate scandite dalla routine del lavoro, una vita familiare ridotta a monosillabi di saluto la sera e la mattina, sempre più arida, sempre più marginale. Eppure da bambino non era così. Aveva dei sogni: per esempio costruire un capanno per starci con il migliore amico. E quello è stato il suo primo e più grande fallimento: qualcosa è andato storto, quell’estate la sua infanzia è finita. Ma adesso sente che è arrivato il momento di riprendersi il tempo che ha perduto, di riconquistare l’amore di sua moglie, la stima di se stesso. Ha un piano per ricominciare, ma non osa nemmeno confessarlo a Rebe, sua moglie: ormai è così distante, indifferente, forse ha un altro. Lui sospetta di tutto e di tutti, si sente braccato a casa e in ufficio, organizza piani per vendicarsi di chi considera ormai i suoi ex: la sua ex moglie, i suoi ex amici, i suoi ex colleghi… Ma il sogno rimane, e non è detto che nel modo più impensabile e assurdo non riesca a realizzarsi.

Questa è la storia di un uomo capace di realizzare il suo sogno: ricominciare tutto da capo.
Anche se tutti i sogni hanno un prezzo.


Un libro che tocca temi di cui si parla molto: l’alienazione sul lavoro, la distanza dalla propria
famiglia, la difficoltà di realizzazione, la fragilità dei rapporti, la generazione dei quarantenni di
oggi
Una voce sincera e autentica che ricorda quella dei protagonisti del primo Andrea De Carlo e
del miglior Nick Hornby


Buona lettura!

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