martedì 6 marzo 2012




saranno quei pomeriggi,
passati a raccogliere pezzi sparsi
di cose e vita,
a romperti dentro
a infrangere un attimo di quiete
distante.
prenderò l'armonia dell'attimo
e la manderò in loop
per percepire dove s'è creato quel graffio
l'imperfezione perfetta
su un disco appena ascoltato.
non avrò voglia di te,
ma ne avrò la mancanza
perché con un sorriso
hai raggiunto un angolo di mondo
insieme a me,
dentro di me.
sarà quella mancanza,
fragranza appena assaporata,
a renderti così unico,
anche solo un istante
anche solo per sfiorarti,
potrei correre a perdifiato
oltre ogni distanza immaginaria.
ma sarà tardi,
sempre troppo tardi...
e di te resterà
una sorridente mancanza

- E poi, un giorno, scivolano via cose
come sabbia
portata lontano dal vento della disillusione,
e, forse, non hai trovato niente
non hai scoperto niente
allora saprai
che ci vuole un oceano per non spezzarci dentro
cuore d'onde
e dopo aver sfiorato la tua schiena
finalmente saprò che io
avrò il mio -


4 commenti:

Anais ha detto...

wow..

Ele ha detto...

:)

Ele ha detto...

so che è per la foto... ma vabbe' se scappano anche commenti ai testi non mi dispiace.

Ele ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.