lunedì 12 maggio 2008

Sweet Thames, run softly, 'till I end my song...

Se c'è una cosa che ho imparato scrivendo raccontini sul blog è: non vergognarsi mai!
Purtroppo, non è sempre facile e non sempre ti va bene... Ma io, che non sono una dura e che mi ritrovo a giocare un duro gioco, ho deciso di sfatare il mito: che quando il gioco si fa duro, ci giocano pure i cretini. Tanto poi, arriva la barella!
Quindi bam, via, senza pensare!
Circa una mezzora fa ho fatto la cazzata.

Mi sono detta, cavolo, Baudelaire ha pubblicato che era ancora un bimbo, a calcio c'è gente che ci gioca ed è più piccola di me... insomma, tentar non nuoce, ma diverte... il primo quarto di secolo s'avvicina, e poi sì, dai Ele, che in fondo qualche poesia te l'hanno anche pubblicata...
Ed è stato lì che la mia mente ha detto: Vai! Fallo e nun ce pensà più!
Nun c'è problema! Come cantavano gli striscioni all'Olimpico ieri... E quindi via, presa dall'impeto della lupa protettrice di Roma, con un clic ho mandato tre poesie alla Perrone Editore (http://www.giulioperroneditore.it/) , per questo piccolo concorso... (http://www.giulioperroneditore.it/sos_esordienti/i_grandi_temi_della_poesia_la_nostalgia)

Adesso sì, potete uccidermi, seviziarmi e parlare, ma sappiate che rosso è il colore del titolo, perchè rossa sono diventata pure io!

Isola

Confini…
Lontani, infiniti…
Il vento scalcia,
nel maroso deserto
laggiù…
Trascina i pensieri
e scuote le onde,
ne fa manto,
bagnato blu…

Piccole, dolci colline…
Calde, tranquille…
Fiori, piante e valli,
sconfinate…
L’animo si perde,
trasportato
dalla brezza dolce del mattino…

L’alba
Si nasconde
Timida,
dietro la tenda
giallo ocra…

Sul balcone riposo…
Bevo Blu,
Grido Giallo,
Riposo Rosso…

È il tramonto,
e canti e suoni porta il vento.
- Il silenzio dal silenzio è riempito…

6 commenti:

Cirincione ha detto...

Dajeee, tifiamo per te!!
La poesia, poi, mi è anche piaciuta!

Ele ha detto...

grazie! ogni tanto mi diletto!

Fabrizio ha detto...

HOLA!

Ho letto il tuo commento su Keison.
Come mai è difficile da tradurre il vecchio zio Joe Kerr?

Fab

Il Gabbrio ha detto...

DAJEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! CE DEVI DA PROVA' CHE SEI NA' SPADA!!!

come vado col romano?

Scherzi a parte, è vero che si scrive, suona ecc. per motivi intimi e personali, ma ho imparato, suonando dal vivo, che la soddisfazione più grande è trasmettere qualcosa che nasce intimamente ad altre persone...è una cosa che fa stare bene.
Quindi, lanciati in tutto se ne senti il bisogno.
Poi, leggendo la poesia...di che ti vorresti vergognare? Scrivi bene!!!

Il Gabbrio ha detto...

Ah...giusto per non farmi i cazzi miei, hai presente la catena che gira? te l'ho passata!!! Sorry!

Ele ha detto...

@fabrizio: il discorso del Joker magari è soggettivo! nel senso che o dipende da me o dallo sceneggiatore! il fatto è che se hai presente il Joker capirai che ha un modo tutto suo di parlare e di dire le cose, quindi era solo quella la difficoltà...

@gabbrio: per il primo messaggio ti ringrazio! spero vada bene, ma cmq era una cosa così, per giocare e per provare! scrivo da parecchio poesie, ma a volte è andata bene, altre volte male. cmq, provare non nuoce! :D Bisogna prenderla con lo spirito giusto.
Per la catena... (i puntini di sospensione sono un sospiro...)che te possino!
il romanaccio...lascialo perde!! :DDD