martedì 24 giugno 2008

NEBBIA

Ho afferrato la nebbia,
come un velo d’infinito mistero
l’ho trovata tra le dita
e ne ho aspirato
la magnificenza.

Ho afferrato la nebbia,
come un vellutato petalo
l’ho percepita sulla pelle
e ne ho sfiorato
la decadenza.

Una notte
La vidi avanzare lieve,
respiro dei dormienti,
alito tra i venti.
Scivolava quieta,
ammaliatrice notturna
e silenziosa,
sfiorava le dita del vento,
avvolgendo il sonno
col suo incanto.
E un turbine di foglie,
alzate a prima mattina,
annunciava il passaggio
della soffice messaggera.

Ho afferrato la nebbia,
come un profumo antico
l’ho sentita spargersi
nell’aria addormentata.

…Afferrai il barlume
-lontano-
disperso nel profondo,
e ne assaporai
il colore
-Così che niente
fu più
lo stesso-


E alla fine è questa la poesia che hanno scelto per il volume antologico: Nostalgia. I grandi temi della poesia, Giulio Perrone Editore!! (Trovate il link nella colonnina a destra, sezione varie)

A chi interessa, il volume verrà presentato il 2 luglio dalle 18.30 in via Eleonora d'Arborea, 30 - Roma.

Come "autrice" inclusa nel volume, spero di potervi prendere parte!
Per gli altri, chissà, magari vi può interessare!
Grazie! :D

3 commenti:

Il Gabbrio ha detto...

Complimenti, per essere stata scelta e per la poesia!!!
Non sapendo (io) scrivere poesie, hai tutta la mia sincera ammirazione!!! : )

Ele ha detto...

ma perché, chi è che sa scrivere?
mica dirai a me! :D

grazie!

Ah, aggiungo al post l'appuntamento!

Piggio ha detto...

Non a caso hanno preso la tua poesia!