giovedì 28 aprile 2011

accendo una luce sulla notte.
è il mio spirito
che va ribelle per le strade della città,
ramingo di sensazioni...
pieno
come le vele, rigonfie del vento dell'immaginario.

- sei caldo morbido pensiero,
accoccolato ai piedi del letto,
abbracciato al cuscino.
sei furia scatenata
dolce e potente,
come l'attimo di follia.
e la mia pelle sa di te
della tua energia...
così niente mi ferma
niente mi imprigiona,
respiri intrecciati
al bagliore della luna -

ho sete di cose
e la strada ne offre a mazzi,
fiori di carta,
di ferro e lamiera.
treni e macchine che sfrecciano
inafferrabili
ineffabili,
come me.

- e all'ombra del silenzio
la città pare immobile,
sensuale con le sue luci deformanti,
ma i giganti silenziosi di cemento e ruggine
la sorvegliano da mille occhi,
mentre antiche e stanche pietre
riposano,
aspettando l'alba di un nuovo incanto -

1 commento:

Ele ha detto...

tengo a precisare che la fotina è mia :)