visioni di stridenti albe
incatenano l'occhio all'orizzonte
respiri mai vissuti
d'attimi inafferrabili,
eppure
così eterni...
si muove lento il cuore,
incerto il piede nel passo,
la mano
come una foglia...
- cieli a perdifiato
e rotte a non finire,
strade di note
e sfuggenti sensazioni,
mi rapisci con un sorriso
e mi uccidi col tuo tocco -
e non ho radici
e sono nel vento.
e non ho corpo
e sono nella terra.
- come una morbida carezza,
mi respiri attorno
e niente,
niente
ha più senso.
1 commento:
visioni dal terrazzo di casa mia
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