domenica 9 dicembre 2007

La Battaglia di Susy. Capitolo Uno

Lunedì mattina ore 9.30

L'aula era piena, come al solito la gente stava seduta per terra, i banchi e le sedie non bastavano.
Seduta in seconda fila, Susy sfogliava gli appunti distrattamente, mentre ascoltava Bea che raccontava qualcosa a proposito di un certo ragazzo con cui era uscita e con cui aveva avuto una quantomeno discutibile notte di sesso.
Susy, ogni volta che Bea o qualche amica raccontava cose del genere, si domandava come o quanto lavorassero di fantasia le menti di certa gente, perchè diciamocelo, la cosa sarebbe stata verosimile se Bea avesse avesse avuto 20 chili di meno e i capelli sistemati in un modo decente.
Mentre Bea imperversava sulle dimensioni del membro di quel misterioso ragazzo, Susy, con la coda dell'occhio, vide entrare Lui; goffo e sempre in ritardo, quasi buffo. Non capiva come certe persone potessero avere così poca cura di sè solo perchè si alzavano troppo presto la mattina. "In fondo" pensò tra sè mentre Bea continuava a parlare, "Non è neanche tanto male. Certo, se si curasse un pò di più e non dicesse tutte quelle cazzate in classe..."
Susy normalmente non l'avrebbe neanche notato, ma Alex per lei era diventato un mistero, un indovinello o una barzelletta raccontati male, ma pur sempre degni di attenzione. Da qualche tempo continuava a ritrovarselo ovunque e quella mattina si rese conto che doveva indagare. Un sorriso le scappò fugace mentre Alex si sedeva in fondo all'aula, vicino a un tipo grassoccio e unticcio; lei sapeva che non era lì per la lezione, sapeva che era lì per lei.
A Susy non erano mai piaciuti quei tipi che pensano di potersi permettere di dire cretinate cercando di rimanere allo stesso tempo dei fichi. Alex, poi, non era per niente fico.
L'aveva conosciuto tempo prima, non ricordava esattamente quando, ma si ricordava di una specie di scambio di idee molto acceso riguardo a Baudelaire e ai poeti moderni. Lei Baudelaire lo apprezzava, ma non poteva dire di amarlo. Alex, invece, sembrava adorarlo e quando aveva provato a fargli almeno allargare il suo punto di vista, le era sembrato che lui difendesse il caro Baudelaire come fosse un suo antenato.
Follie da intellettuali.
A ogni modo, dopo quel breve e strano incontro, Alex aveva cominciato a collezionare una serie di figuracce ogni volta che si ritrovavano nella stessa classe.E la cosa capitava ormai da troppo tempo. Bisognava rimediare.
Fare una buona azione e concedere una seconda possibilità a quel ragazzo carino dalle idee e dai modi bizzarri? Si, poteva essere un inizio per la sua indagine.
Qualcosa, tuttavia, la fece sentire diversa, qualcosa che, nel guardare quella maglietta dei Clash tutta consumata, ancora non capiva o che forse non aveva mai voluto ascoltare.
Così, decise che doveva conoscerlo meglio e che in fondo nonostante la mitica parentela con Baudelaire, in fondo Alex poteva non essere completamente pazzo o, più semplicemente, che quel ragazzo in verità era un mistero insolvibile che lei, invece, avrebbe risolto.
Una battaglia, insomma, dove sarebbero servite le armi migliori:
- un buon libro su Baudelaire,
- un nuovo profumo,
- sorriso ammaliante e una buona dose di sfaggiataggine e simpatia da unire a quel suo fare da stronza che sfoderava sempre in situazioni del genere.
Mentre si abbandonava a questi pensieri, sentendosi già incuriosita e senza capire perchè avesse deciso di fare quella cosa, dal fondo dell'aula Alex, con voce poco convinta ma udibile da tutti, se ne uscì proprio con una di quelle frasi idiote, che sì fecero ridere la classe, ma che non piacquero per niente alla Prof.ssa Magli, che invano tentava di riportare l'ordine e di cominciare a spiegare.
Ancora una volta Susy sorrise, si voltò senza farsi vedere e per il resto della lezione guardò il suo Alex che sprofondava in mondi lontani dove a lei, per ora, non era permesso entrare.
Ne era certa, ci sarebbe riuscita.

9 commenti:

Il Gabbrio ha detto...

Ma si tratta del proverbiale istinto femminile a risolvere gli enigmi costituiti dai ragazzi imbranati ma intelligenti, oppure è veramente attratta da Alex?
Mi piace questo cambio di visuale... : D
povero Alex...

Ele ha detto...

ehehe chissà chissà.. counque, come mi consigliavi qualche post fa, non generalizzare!!!
Il cambio di visuale era previsto dalla nascita... alla fine l'idea è di poter leggere diciamo così il racconto partendo indipendentemente da La battaglia di Alex oppure da qui, con la battaglia di Susy; un'idea malsana che ho partorito nelle mie conversazioni con i puffi..sai com'è...

Spiridion ha detto...

Viva i cambi di visuale!

Spiridion ha detto...

Mi piacciono sempre... è più forte di me.. Aspetto il seguito..

Ele ha detto...

hihihi sono un genio del male!!!!

ok, non illudiamoci troppo!!!

Comunque mi attende un pò di lavoro!Spero di continuare presto!

Cirincione ha detto...

Ma è in continuity con il resto?
Mi è piaciuto molto il tocco femminile, in fondo spesso in queste situazioni ci si chiede cosa pensa lei... forse, meglio non sapere!
Mi presento, sono Cirincione, quel tipo che parla per lo più di supereroi, compagno di corso di Giulio e del Gabbrio, ci siamo visti alla presentazione del Burchielli!!

Ele ha detto...

ciao cirincione!
Si il racconto è in continuità con La Battglia di Alex.

Ben venuto sul blog!

Ele ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ele ha detto...

sapete, ogni tanto odio blogspot...
cambiano le cose, la lingua a buffo, le impostazioni... cioè..stamattina non c'è verso la la finestra in testa al blog me la prende piccola piccola...vabè..

esprimo il mio disappunto!