giovedì 10 marzo 2011

ho sete di te
la notte,
il giorno.
non c'è differenza.
sei l'assonanza che mancava
la nota che fa la melodia,
imperfetta forse,
eppure mia.
- forse... -
la tua voce
inganna il tempo,
le parole
e si fa giorno.
- troppo in fretta,
con te addosso vorrei dormire,
con te in me,
congelare quest'attimo caldo. -
potresti raccontare fantasie
e spacciarle per vere,
ingannatore di mondi,
padrone dell'istante,
e mi perdo di nuovo
in quel tuo tocco,
nel tuo sapore.

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