martedì 8 marzo 2011

sottili frammenti di note
a ricomporre un corpo.
scintillano piano
morbide dita sonore,
sfiorano la pelle
al mattino.
risveglio di sensazioni
e la notte pesante scivola via
in un istante,
liquida.
si affaccia il giorno
con la prima luce,
sorniona come i gatti
distratta come i passanti,
addormentata,
zuppa di sonno...
rotola giù dal letto
e sfilaccia l'istante
che ancora s'aggrappa al cuscino
- morbido mattino -
il corpo l'ombra
la mano la strada
per le intenzioni
e tutto si fa rumore,
chiasso,
assuefazione,
sapore di tè...

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