domenica 27 febbraio 2011

non so con che voce parlare
stanotte,
mi hai tolto il respiro
mi hai stretto in te,
stanotte...
non so con che occhi gridare
stanotte,
mi hai tolto il fiato
mi hai abbracciato,
stanotte...

- e ci ubriachiamo di stelle e vento
e beviamo dei sorrisi del silenzio
dove io e te respiriamo
e ci mangiamo l'anima,
a poco a poco,
un movimento lento -

si confondono momenti,
istanti,
respiri in me e sai di buono.
pervadi l'attimo
e ne divieni padrone
stregata dalla notte,
dalla luna,
stregata da te.

- e ci uccideremo
ci morderemo,
sanguinerai in silenzio.
labbra morbide ammantate di sangue,
baciate dalla prima luce del mattino...
vorrei vederle e sfiorarle,
sfiorare te... -

non so con che voce parlare
stanotte,
mi hai sfiorato dentro
mi hai chiamato piano,
stanotte...
non so con che mani toccarti
stanotte,
sei così vicino, così forte
inutile resistere
inutile fingere.

- e restano stralci di luce sulla via
sentieri bui inesplorati
la tua voce
la mia,
e ti odierò pian piano,
in silenzio... -

2 commenti:

Unknown ha detto...

Notevole Elena mi piace, non mi torna tanto:
"e ci uccideremo
ci morderemo,
sanguinerai in silenzio."

Che a mio modo sarebbe "sanguineremo in silenzio."

Sicuramente avrai modo di spiegarmi tra un giro di jumping e l'altro......p
p

Ele ha detto...

ciao paolo! grazie come sempre delle visite, fa piacere!

mmm, non c'è una vera e propria spiegazione, semplicemente sono due entità, o individui se vuoi,e di uno solo sentiamo la voce, dunque è quest'ultimo che farà sanguinare l'altro perché è quest'ultimo che in parte agisce - con le parole, in questo caso.

IO cmq tendo a non analizzarle troppo queste cose, ognuno deve sentire quello che vuole, il bello dell'arte (ma non è il mio caso, che parlare di arte mi sembra esagerato) è l'interpretazione, il fatto che un artista regali ad altri un trampolino per lanciarsi verso l'ignoto dei propri pensieri.

ci vediamo al campo!! :)